Che cos'è
l'Evidence-Based Clinical Practice
L’Evidence-Based Clinical Practice (EBCP) è un approccio alla pratica sanitaria che esplicita le conoscenze delle evidenze che portano ad ogni decisione nella gestione del paziente, la forza delle prove di efficacia, i benefici ed i rischi delle alternative strategie di gestione e il ruolo dei valori e delle preferenze dei pazienti nel scelta rispetto a quei benefici e rischi. (McMaster University, 2015 - http://ebm.mcmaster.ca/about_intro.htm)
L'Evidence-Based Nursing (EBN) è
un processo per mezzo del quale le infermiere e gli infermieri assumono
le decisioni cliniche utilizzando le migliori ricerche disponibili, la
loro esperienza clinica e le preferenze del paziente ..." (DiCenso
A, Cullum N, Ciliska D. Implementing evidence based nursing: some misconceptions
[Editorial]. Evidence Based Nursing 1998; 1:38-40).
L'EBN costuituisce
una potente strategia di formazione autogestita; fornisce la base per
il proprio autoapprendimento.
Qualunque professionista, durante la propria attività, si trova
nella necessità di trovare risposte a domande che il caso che sta
affrontando gli sollecita: è giusto quello che sto facendo? Potrei
farlo in un altro modo? Ci sono alternative a questo trattamento? Che
cosa può avere provocato questo problema? Come posso migliorare
il mio intervento? Quale potrebbero essere le reazioni della persona che
sto assistendo? ecc. Ognuno di noi si trova, quindi, in una condizione
di dubbio e, come ben sappiamo, il dubbio è il generatore di ogni
conoscenza. Sono i dubbi che permettono di innescare i meccanismi per
apprendere e per conoscere. Ecco! L'EBN fornisce una strategia, una metodologia
operativa per trovare le risposte ai bisogni di sapere che nascono dalla
nostra attività assistenziale; ci mette nelle condizioni di formulare
nel modo corretto un quesito per cui si può trovare una risposta.
Ma, attenzione a non confonderla con la ricerca scientifica! Che è
la metodologia per accrescere le conoscenze di una disciplina. La ricerca
è un indagine sistematica intrapresa per scoprire fatti o relazioni
e raggiungere conclusioni usando un metodo scientifico , mentre nell'EBN
la ricerca è bibliografica ed è basata sulla identificazione
e sul recupero più o meno sistematico della letteratura su uno
specifico tema o per uno specifico obiettivo.
L'esperienza del S.Orsola-Malpighi, che in un quinquennio ha formato oltre
un centinaio di infermieri sull'utilizzo della metodologia dell'EBN, mi
permette di affermare quanto il percorso di autoapprendimento innescato
stia fornendo buoni risultati, soprattutto nella competenza con cui questi
professionisti affrontano ogni nuovo problema: dalla individuazione delle
modalità per accertare la disfagia, alla contenzione fisica in
ospedale; dal trattamento della stomatite nel paziente in terapia chemioterapica,
alla prevenzione delle infezioni nei reparti a bassa carica microbica
(BCM). Con questo non voglio dire che non vi sono più infezioni
o che tutte le lesioni da decubito guariscono in pochi giorni: l'EBN non
è un fatto miracoloso! voglio solo dire che chi ha appreso questa
metodologia sa cercare e trovare risposte ai dubbi che sorgono durante
l'assistenza e questo gli permette di essere più attento ai problemi,
più efficace nell'affrontarli e più sereno nel gestirli.